Bastano due giorni per assaporare la
Val Pusteria e le sue bellezze? No di certo. Ma quando se ne hanno a disposizione solo due e le batterie sono da ricaricare, allora bisogna andare. O almeno, io ci devo andare. Non solo perché torno bambina un po', non solo per respirare "l'aria buona", ma per recuperare quelle energie che solo certi posti riescono a darmi. E allora, anche se quest'anno
parto da Milano, vado lo stesso a godermi il paesaggio, farmi il mio consueto giro al
lago di Braies, prendere un caffè al
lago di Dobbiaco e magari, aggiungendoci una passeggiata sulla malga prima della
strada panoramica delle Tre Cime, a mangiare una brioche al
lago di Misurina, a prendere il panino da
Berni's a San Candido, a fare
shopping da Schafer, a mangiare la torta alla
Lovat di Cortina, a fare
benzina in Austria che costa meno e a mangiare al
rifugio di Monte Elmo sopra Sesto, a comprare souvenir alla
latteria mondolatte Tre Cime e a mangiare la mitica
salsiccia con i finferli. E un giorno farò la
San Candido Lienz in bicicletta, che rimane un mio sogno da anni, e forse, dopo almeno dieci anni di fidanzamento, la
Dolomiti Superbike. Domani, come oggi e ieri.
1 commenti:
Hai fatto le corse per vedere tutto.
Buon venerdì!
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