Anche se
Torino non è esattamente "casa mia", non posso che sentirmi vicina alle parole di Culicchia, che la descrive con un amore torinese senza eguali. In effetti Torino è una di quelle città che ti accoglie con i suoi portici confortanti, e
prendere un aereo per Torino al volo per tornare a visitarla nei pochi momenti cui la vita lascia spazio non so se sia da tutti ma sicuramente è da me: io a Torino mi sento a casa. Sarà che il mio cuore è in parte rimasto in quella città, sarà che l'aria di libertà e cultura padroneggia in ogni angolo e strada, sarà che le passeggiate tra le belle piazze mi sono rimaste davvero dentro... Torino non è solo la città del gelato, delle mostre d'arte contemporanea e del Torino calcio. Ogni passo mostra la sua magnificente bellezza, le vetrine dei negozi sono curatissime e i locali accoglienti, sembra di essere quasi all'estero.
Il mio itinerario è cominciato da piazza della Vittoria, enorme e maestosa, dove abbiamo parcheggiato. Da lì abbiamo attraversato via Po, con le consuete foto di rito ai Toret, sparsi un po' in tutta la città. Per poi dirigerci verso la
Mole Antonelliana, o meglio il
Museo del Cinema. Se decidete di prendere anche l'ascensore per visitarla sarà necessario fare doppia fila. Noi abbiamo deciso di vedere solo il museo e in pochi minuti siamo riusciti ad entrare. Per gli appassionati è davvero spettacolare, ben curato e con delle chicche incredibili. La grande sala è allestita con poltrone morbide a lettino per poter vedere trame di film d'altri tempi praticamente sdraiati. Sembra di entrare in un astronave, il percorso è curatissimo e vi sono diversi rifacimenti d'epoca mescolati a modernità che lasciano a bocca aperta non solo il classico turista. Proseguendo per via Po, si arriva al cuore della città con le sue belle piazze: piazza Castello, piazza Carignano,
piazza San Carlo, piazza Solferino, piazza Savoia. Bellezza e modernità si sono perse nel tempo in un antico caffè dove si sorseggia ancora il Lavazza, si possono pestare le palle del Toro e visitare le chiese gemelle. Senza dimenticare un passaggio, anche breve, al Duomo, dove tv a schermo piatto mostrano la Sacra Sindone ora in restauro.
A Torino si respira l'aria fresca delle montagne, si beve il
bicerin e si può ammirare la
Basilica di Superga con il suo incantevole blu luminoso. E poi, se la passeggiata è in piacevole compagnia, allora tanto meglio, perché se il cuore è caldo, allora tutto rimane inciso nell'anima del turista che dimentica di essere uno spettatore ma diventa vero cittadino. Anche se non è di Torino.
1 commenti:
a vedere la prima immagine... ti sei fatta circa 3 milioni di nemici: milanesi e torinesi per la prima volta alleati :-D
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