Il Palio della Marciliana di Chioggia

palio della marciliana chioggia
Siamo nel 1400 circa. Chioggia era la regina del sale, ricavato dalle sue saline. Il sale, preziosissimo e in grado di fornire benessere e splendore alla cittadina, veniva trasportato dall'Adriatico al Sud Italia attraverso grandi navi da carico: le Marciliane
La famosa sorella di Venezia, sempre pronta a difenderla e a sacrificarsi per lei, viveva nella ricchezza proprio in quegli anni, in cui le fiere del sale di Chioggia, che si svolgevano in estate, richiamavano mercanti e pellegrini non solo dalle terre vicine ma anche dall'Europa. Queste fiere erano dei momenti significativi per l'economia di Clugia (l'antico nome di Chioggia) ma anche per il divertimento: battelli di turisti affollavano le stradine, taverne sempre piene e il profumo del pane appena sfornato mescolato a quello del pesce fresco rendevano la brezza del mare estivo veramente piacevole... (così almeno, si racconta...).


Un giorno la bella Genova, gelosa della ricchezza di Chioggia, irrompe tra le bancarelle proprio durante un giorno di fiera e fa razzie di cibo, sale e quant'altro. Chioggia fu conquistata dai genovesi nel 1379, che si stabilirono in città e, grazie all'alleanza con Padova, riuscirono a bivaccare per circa un anno, nonostante l'aiuto che Venezia fornì sempre alla sua amata vicina di porto.
Nel 1380 Venezia finalmente liberò Chioggia, il giorno 24 giugno. E' così che nasce la rievocazione storica del Palio della Marciliana, un momento di festa che si ripete ogni anno da allora, che ripropone la fiera del sale come si svolgeva una volta: antichi mestieri, abiti d'epoca, battaglie, mercanti e fornai, e l'ingresso del Doge a ricordare quello vero, Andrea Contarini, in prima fila il giorno della liberazione di Chioggia.

Così, se vi capita di visitare Chioggia proprio in quei giorni di giugno, ricordate di guardarvi bene in giro perché, a pochi passi dal porto, un'intera via pedonale è arricchita di banchi, mestieri, gente in costume, musicanti, tamburini, militanti, balestrieri e naturalmente la sfida delle contrade: la contrada di Montalbano, la contrada di San Giacomo, la contrada di S. Andrea, la contrada di S. Michele e la contrada di S. Martino.

Un avvenimento da non perdere, insomma, anche perché davvero ben fatto. Passeggiare per le stradine è davvero come immergersi nel tempo di allora, o almeno, in quello che possiamo percepire di un passato che non abbiamo mai vissuto...











 

3 commenti:

Costantino ha detto...

Ricordo Chioggia come una località turistica suggestiva e interessante,una autentica anteprima di Venezia.

Hotel bibione ha detto...

Wonderful idea and event. Thanks to the organizers and good luck!

Case per ferie a jesolo ha detto...

Le foto sono bellissime! Questa città ha molti eventi interessanti posti, degno di essere visitato.

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