Scoprire Venezia in un weekend

Qualche settimana fa ho avuto l'occasione di visitare Venezia in modo speciale. Ho trascorso un piacevole weekend presso il Camping Village Jolly, situato in una posizione favorevole per me che mi spostavo da Milano in macchina (è appena fuori dall'uscita dell'autostrada) e che si è rivelato una scelta azzeccata sia a livello economico che di tranquillità, a pochi chilometri dalla laguna veneta e immerso nel verde della vicina provincia. 
Mi sono lasciata coinvolgere in un'organizzazione dell'ultimo minuto, grazie a uno staff sempre presente, che ci ha portato alla scoperta di Venezia come non l'avevo mai vista.

Il weekend è stato dunque una piacevole scoperta. Partiti con un motoscafo e guidati da esperti del luogo (dei veri Cicerone del cibo locale, della storia del posto e re assoluti del pesce fresco) abbiamo attraversato parte della laguna per poi sostare per un piccolo aperitivo in un antico casone. Per chi non lo sapesse, i casoni sono delle costruzioni di legno e canne di palude usati come rifugio e riposo dai pescatori della zona di Venezia. La laguna è piena di questi casoni, angoli deliziosi di pace in cui possono essere organizzati eventi quali cene e soste in barca. Io non c'ero mai stata e devo dire che passeggiare e poi pranzare (con un'ottima pasta al nero di seppia cucinata in barca sul momento) è stato magico e suggestivo.

Il casone
reti di pescatori e laguna al casone

Il pranzo in barca con pesce freschissimo è stato preceduto da una passeggiata a Chioggia, città che avevo già visitato ma che non avevo visto così da vicino. Una guida locale ci ha infatti trasportati nella vera cultura del luogo, mostrandoci la sua casa e quella di qualche strambo vicino (tale Jack). Roberto esordisce, con un bicchiere di ombra per tutti, che chi non ha visto casa di Jack non ha mai visto Chioggia. Come dagli torto!

Chioggia

la casa di Jack

gabbiani in pescheria

Abbiamo attraversato i viottoli e le case colorate, fotografando i gabbiani in attesa del loro pranzo alla pescheria locale, provando cappelli artigianali e passeggiando tra i banchi della nota rievocazione storica del Palio della Marciliana. Accompagnati naturalmente da Roberto, che ci ha spiegato in dettaglio cose e casi della città.

la rievocazione storica di Chioggia

Successivamente, anziché fermarci per il comune aperitivo a San Marco, siamo stati a visitare l'isola di Pellestrina, una vera bomboniera, e due passi anche al Lido, con il suo pontile di pietra unico nel suo genere.

colori a Pellestrina

Il ritorno in barca, poco prima del tramonto, ci ha mostrato la Venezia che non dorme mai. Abbiamo infatti attraversato la laguna in motoscafo accompagnati da chicche di storia locale sempre raccontate con passione.

lavori in corso per la Biennale

Il giorno dopo è stato tutto di relax: piscina, aperitivo in piscina e pranzo, senza dimenticare la cena del giorno prima, con un vero menu da ristorante. In effetti abbiamo mangiato molto bene e non mi era mai successo di mangiare così in un campeggio.

il menu della cena presso il Camping Village Jolly

Il nostro alloggio era una casetta mobile bungalow, con due letti e un bagno con doccia doppia. Nonostante fossero tutti vicini tra loro, devo dire che ho dormito molto bene senza rumori. Abbiamo anche potuto parcheggiare l'auto nei pressi della casetta.

casette bungalow Camping Village Jolly
Il camping Village Jolly di Venezia ha tutto ciò che occorre per godersi una vacanza di cultura ma anche di relax: nella struttura sono presenti il bar, il ristorante, un market ben fornito, campi da gioco, la reception, la discoteca, due grandi piscine (una per bambini) e delle vasche idromassaggio piacevolissime a bordo piscina. E per chi non potesse proprio fare a meno delle sigarette, nella zona bar/colazione c'è anche un distributore automatico. Degni di nota i lavandini dei bagni! Davvero particolari: inclinati verso lo specchio, lasciano scendere l'acqua a mo di piccola cascata.
Il camping dispone di un servizio navetta per Venezia e organizza visite speciali in città e nella laguna. Basterà soltanto chiedere e potrete regalarvi un ritaglio di relax a pochi passi da una delle città più belle del mondo.
area relax con vasche idromassaggio al Camping Village Jolly









2 commenti:

Senza perdere la bussola ha detto...

Andare a Venezia e non mettere nemmeno piede alla Biennale (tra l'altro inaugurata da poco) è un delitto!

Unknown ha detto...

un bellissimo weekend!

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