Le Delizie Estensi di Ferrara
Intorno alla fine del 1200 la città di Ferrara, una delle meraviglie medievali
dell’Emilia Romagna e vanto culturale italiano, fu conquistata dagli Estensi,
che rappresentavano la parte guelfa delle antiche dinastie. Gli Estensi
dominarono Ferrara per oltre 400 anni, garantendole un periodo di pace e
prosperità. Ferrara infatti si ingrandì e consolidò e il suo prestigio divenne
noto e rilevante in tutta la regione e si diffuse presto anche in Europa.
Nonostante il dominio estense fosse molto rigido, dominato
da leggi severe, obblighi e spesso ingiustizie, gli Estensi arricchirono il
patrimonio artistico e culturale di Ferrara, bonificando le zone paludose,
espandendola territorialmente, arricchendola di residenze e fondando la prima
Università.
Oggi Ferrara è una delle città culturali più ricche e vive
dell’Emilia Romagna, e le antiche residenze estensi, chiamate Delizie, dominano
tra le stradine medievali tipiche di questa graziosa cittadina oggi Patrimonio
dell’Unesco.
Il Castello Estense, residenza sovrana estense, predomina con la sua
maestosità il centro storico, e rimane da sempre simbolo della città e di
prosperità. La passeggiata obbligatoria attorno al fossato e poi all’interno
del cortile, resta meta indiscussa turistica, ma il fascino degli interni
rimane ancora per lo più sconosciuto. Inizialmente noto come Castello di San
Michele, il
Castello Estense è un museo spettacolare e visitabile in tutti i suoi piani,
dalle prigioni alla Loggia degli Aranci, dalle stanze dei sovrani alla torre
dei Leoni, oggi riaperta al pubblico dopo il tremendo terremoto dell’Emilia. Una visita agli interni è
fortemente consigliata, in quanto questo storico monumento è una delle
residenze più belle della zona.
Palazzo Schifanoia fu eretto intorno alla fine del 1400 come residenza adibita
a cerimonie ufficiali ma anche a feste e balli di corte. Non per nulla il suo
nome curioso ha un grande significato: schivare la noia. Ed è così che i nobili
trascorrevano il loro tempo nella grande Sala dei Dodici Mesi, con affreschi dedicati ai mesi
dell’anno, realizzati da artisti ferraresi noti: Francesco del Cossa, Ercole dé
Roberti e Cosme Tura. Lo stesso Gabriele d’Annunzio decantò questa delizia nel suo “Il
Piacere” e costruì, nei pressi del suo Vettoriale, lo Schifamondo, un edificio
rinascimentale ispirato al fascinoso Palazzo Schifanoia.
Casa Romei, dal suo signorile cortile d’onore, era la residenza di
Giovanni Romei, mercante di prestigio all’epoca degli Estensi. Siamo sempre
verso la metà del 1400, e la residenza risplende di bellezza medievale e
rinascimentale perfettamente in armonia. Oggi Casa Romei offre ai visitatori un
museo interessante di pittura e scultura dell’epoca estense.
Palazzina di Marfisa d’Este, dominata dall’affascinante
Prospettiva della Giovecca, fu la residenza estiva di Francesco d’Este, figlio
di Lucrezia Borgia.
La casa fu ereditata dalla figlia Marfisa, donna bellissima
e colta, amante dell’arte e del bello, che adattò la residenza a piccolo luogo
culturale. Il giardino in particolar modo, è ancora curatissimo e attraversato
da passeggiate curiose. Si dice infatti che Marfisa, ormai diventata leggenda
popolare in città, fosse molto corteggiata e avesse schiere di amanti che
puntualmente scomparivano dopo una visita al suo giardino. Oggi il museo è una
bellissima residenza ricca di oggetti e opere appartenuti e dedicati a Lucrezia
Borgia.
Palazzo Paradiso, situato nei prezzi di via Mazzini, oggi sede della
prestigiosa bibilioteca Ariostea, è decorato splendidamente con scene di vita di corte e di
romanzi cavallereschi. Lo scalone marmoreo che porta al primo piano è stato
realizzato alla fine del 1700 da Antonio Foschini. La biblioteca è una delle
più ricche d’Italia e alla fine dei suoi corridoi ospita la Tomba di Ludovico
Ariosto.
Palazzo dei Diamanti si trova lungo la suggestiva ex via degli Angeli,
che attraversa in due il centro storico e si affaccia sul Castello Estense.
Oggi sede di mostre temporanee di prestigio, ha una facciata straordinaria,
costituita da oltre 800 bugne di marmo bianco e rosa a forma di diamante.
Queste ne regalano il grande fascino e splendore, rendendo il colore del
Palazzo cangiante a seconda delle ore della giornata.
Palazzo Municipale, affacciato in piazza Municipale, già Antico Palazzo
Ducale, risale agli inizi del 1300 e risplende ancora come una volta grazie
alla presenza delle sue finestre marmoree e del meraviglioso Scalone d’Onore,
opera dell’architetto Pietro Benvenuto degli Ordini.
La Casa di Ludovico Ariosto, in via Ariosto, è una delle
residenze dall’atmosfera più intima e cordiale. L’ingresso è gratuito e qui
potrete visitare la casa del poeta, le stanze, il giardino e preziosi cimeli.
La casa ospita inoltre mostre temporanee di artisti contemporanei locali.
Palazzo Renata di Francia è oggi sede dell’Università e
presenta un piano nobile con soffitti e affrescati che risalgono al 1700. La
casa fu costruita per la principessa Renata di Francia, che portò una sferzata
ottimistica alla vita di corte, e fu qui costretta a vivere dopo la condanna
per eresia. Il suo giardino, oggi pubblico, è l’attuale Parco Pareschi.
Palazzo Bonacossi, oggi sede dei Musei Civici d’Arte Antica, si trova nei
pressi della suggestiva cornice di Santa Maria in Vado. Al suo interno è
conservata la prestigiosa collezione Riminaldi.
2 commenti:
Ho trovato Ferrara molto affascinante l'unica volta che l'ho visitata.
Mi piace tanto il tuo blog ,perche descrivi dettagliatamente la storia di ciò che tu presenti !
é sempre molto interessante sentire cose ,che con il tempo sono andate dimenticate .
Lo leggerò con più calma .
Se permetti ,io mi aggiungo ai tuoi Followers ,grazie .
Ti auguro una buona domenica . Bianca
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