Monte Catria in mountain bike

Il Monte Catria è una montagna alta 1.700 metri circa che si trova al confine tra le Marche e  l'Umbria, lungo l'Appennino umbro-marchigiano. Si tratta di una zona molto bella, ricca di flora e fauna pazzesche, e adatta a chi ama il trekking e la mountain bike.

monte nerone
monte Nerone

La mattina prendiamo la bici e la carichiamo in macchina. Arrivati a Grumale, località presso Cagli, con un tempo pazzesco, nuvolosissimo e un cielo scuro, ci addentriamo nel percorso ciclistico, che poi è praticamente una strada di montagna (non accessibile in inverno). Qui sotto una foto delle condizioni climatiche di quel giorno :/




La strada è comunque bellissima a livello panoramico (non bellissima a livello di condizioni, anzi, fate attenzione...., anche alle auto), perché risale la valle attraverso i boschi e permette una visuale pazzesca sulle montagne (praticamente le attraversa) e a una certa altezza, intorno al 1.000 metri s.l.m. i boschi lasciano spazio ai pascoli, con il conseguente cambiamento di paesaggio che rende queste zone molto caratteristiche e speciali. Diversi sono infatti gli animali in libertà, e se ne amate il contesto naturale, questo allevierà di molto la fatica del percorso :)
La strada è infatti tutta in salita, fino a un'altezza di circa 1.500 metri (dai 370 di Grumale), ma forse anche di più se avete sufficiente energia... (io mi sono ripromessa di provarci...). Purtroppo quel giorno il tempo non era fantastico (con freddo al seguito), e la salita ha portato anche molta nebbia tra i tornanti, però è stato davvero uno spettacolo perché poi siamo arrivati in un punto in cui la montagna era pulita e sotto c'erano le nubi e il paesaggio da favola! Il percorso, seppur mozzafiato, è davvero faticoso e una volta in cima (dipende poi da quale considerate"cima"!), è possibile decidere di fermarsi al rifugio oppure ridiscendere per la stessa strada o altre varianti, a seconda del tempo e della voglia che si hanno e anche del clima... io ho rifatto la stessa strada di prima che in discesa è sicuramente meno faticosa, anche perché stava facendo buio e nessuno di noi si sentiva di perdersi tra le montagne...

qui sotto, alcune foto della giornata

ragnatele ricoperte di rugiada

una cascata di... nuvole!
una volta superata la coltre di nubi, volgendo lo sguardo a nord ovest, ecco apparire la vetta del vicino monte Petrano (1162 m) e dietro, quella del più alto monte Nerone (1525 m), con mucca annessa :)



e cavallo...




la Valpiana
dopo qualche tornante ci si trova di fronte all'imponente monte Acuto, con la caratteristica valle che sembra tagliarlo in due

monte Acuto

la boscaglia
un punto di sella (il punto più basso tra le due montagne e il punto piu alto tra le due valli), con il panorama da due lati, e due montagne da altri due, un vero spettacolo della natura che ho provato a fotografare... ma la foto non rende, davvero... bisognerebbe guardarlo a 360° e basta, soltanto con gli occhi...




ed ecco, finalmente, il monte Catria


monte Catria
Ritorno: una chiesetta nel punto di sella tra monte Acuto e Monte Catria, qui ripresa con dietro il monte Acuto



e infine, tramonto, lungo la via del ritorno...


foto: Davide D.S.

4 commenti:

ila ha detto...

Che foto strepitose!!!
La fatica è stata ripagata alla grande...ma che sfaticata!!! ...non so se riuscirei a farcela, non sono così allenata...mi dovrei fermare ogni dieci minuti, ma con un paesaggio così forse è anche la cosa migliore da fare!!!!
Ciao attendo il resoconto della prossima "missione" :)

Unknown ha detto...

la nebbia ha di sicuro reso il percorso molto suggestivo...la foto con la mucca ne è la testimonianza!!! ^.^

travel love ha detto...

tra mucca e cavallo non so cosa potrei scegliere... certo il punto di sella è un paradiso e non si direbbe che sta proprio qui dietro l'angolo! Una sfaticatissima, ma in alto c'è un rifugio quindi si può anche prendere con mooolta calma! Il bello di quel giorno è che, dato il tempo, la strada era deserta, in totale abbiamo incontrato 3 persone!

ivana ha detto...

Ciao Valentina!
Penso che lo scenario stupendo trovato all'arrivo sia stato il premio più grande!
Che bello seguirti in tutti i tuoi percorsi, sempre speciali, in città e paesi, ai monti e fra l'arte...davvero interessante scoprirti!!!

Un abbraccio!

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