Musei del Gusto

musei del gusto Emilia Romagna
Amo l'Emilia Romagna, l'ho già detto? Lo dico, lo ridico! E' una terra meravigliosa! E quale intro migliore se non la nota frase di Pino Caruso "il cibo a saperlo leggere è un libro di memoria e, se ci viene dalla terra in cui siamo nati, è anche un pezzo della nostra infanzia e della nostra storia" per presentare i Musei del Gusto dell'Emilia Romagna, una vera chicca tutta emiliana. Eh sì perché questa regione mangereccia non poteva non idolatrare i prodotti clou della sua dieta! E cioè il parmigiano reggiano, l'aceto balsamico tradizionale, il prosciutto di Parma, il salame di Felino, la tigella, il pane, il sale di Cervia, il castagno, l'olio di Brisighella, il formaggio di Fossa, il vino, il pomodoro e la patata. Questi musei sono dislocati in varie zone dell'Emilia Romagna, ognuno nella città che lo rappresenta da sempre. 



Se Parma detiene il primato salumi con il suo museo del prosciutto e del salame, non mancano anche il pomodoro e naturalmente il parmigiano. A Reggio Emilia si può invece visitare il museo del vino, mentre a Modena quello dell'aceto balsamico tradizionale e della tigella. Il ferrarese ospita il museo del pane del Mulino del Po e quello dell'Anguilla marinata, mentre la Romagna è famosa per il suo formaggio di Fossa
La zona prolifica se la contendono le province di Bologna e Ravenna. A Bologna famosa è la patata di Budrio, l'Enoteca di Dozza, il museo di Apicoltura e del castagno, mentre a Ravenna si trovano il famoso museo del sale di Cervia, il museo della Frutticoltura, il giardino delle erbe e il museo dell'olio di Brisighella. Un tuffo nel cuore e nel sapore di una cultura tutta italiana ma soprattutto regionale: un vanto che non finirà mai perché il mangiar bene in Emilia Romagna è da sempre un principio e uno stile di vita.

3 commenti:

viaggi verde acido ha detto...

dobbiamo organizzare un mini tour dell'emilia facendo le tappe ai musei del gusto!

Valentina ha detto...

Io propongo un Grand Tour in bici anche con Brunello... però non dimenticare che November Porc è alle porte! E, come si dice, speriamo che non ci sia la nebbia!!

Costantino ha detto...

Ho apprezzato spesso la cucina emiliana e romagnola,condita con tanta simpatia ed innaffiata con vini regionali memorabili.

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