Ku'damm e la Kaiser Wilhelm Gedachtnis Kirche di Berlino

Non si può visitare Berlino senza fare una tappa (anche piccola), a Ku'damm. Nella zona est di Charlottenburg, lungo il viale Kurfurstendamm (chiamato appunto Ku'damm dai berlinesi), sono stati costruiti, a metà dell'800, edifici lussuosi e oggi è la più vasta area commerciale della città. Arrivare con la metro a Ku'damm è qualcosa di particolarissimo. Sei in una città enorme, pienissima di gente, se è sabato poi è come stare in un grande formicaio. Il viale più ricco di negozi, insomma. Paradiso dello shopping, richiamo dei turisti che non badano ai costi di mercato, ma anche un modo per scoprire un lato particolare della città, perché qui le categorie sono davvero di tutti i tipi (compreso un enorme sexi shop aperto al pubblico come un normale negozio). Tra centri commerciali (il Ka De We è un qualcosa di enorme, all'entrata troverete perfino il depliant con la mappa...), piccoli negozi, caffè e pasticcerie, casettine di legno con souvenir e qualunque cosa grassa e commestibile esista al mondo e negozi molto alternativi...troverete anche la Kaiser Wilhelm Gedachtnis Kirche, la chiesa "spezzata", uno dei monumenti più caratteristici e importanti di Berlino. Un sollievo per me che non amo molto lo shopping (anche se la quantità di oggetti, vestiti e accessori bellissimi di Berlino è tentatrice...), e una visita piacevolissima, quasi un piccolo respiro che "stacca" la mente dal moderno e frenetico che caratterizza il quartiere.




Una chiesa particolare, in stile neoromanico, progettata da Franz Schwechten e risalente al primi 900. Quasi completamente distrutta dalle bombe durante la seconda guerra mondiale, rimase solo la torre frontale, con il tetto danneggiato e appunto spezzato, e mai ricostruito. In effetti è un luogo particolarissimo, se poi teniamo conto del fatto che è affiancata alla nuova chiesa a pianta ottagonale (progettata da Egon Eiermann), con mosaici quadrati a vetri blu e torre campanaria, risalente a metà del 900, decisamente molto diversa! All'interno della parte "antica" della chiesa c'è un importante Memoriale, cioè un piccolo museo che raccoglie numerosi oggetti ecclesiastici. Potrete vedere la torre spezzata da dentro, e ammirare i numerosi mosaici dorati che risplendono all'interno (davvero bellissimi ed emozionanti). La torre "nuova" potrebbe destare un po' di incertezza a vederla così, sembra un grattacielo di cemento, e i quadrotti in cui sono incastonati i mosaici blu, che da fuori si intravedono appena, danno forse un po' troppo la sensazione di rigidità. Non fermatevi qui, dovete assolutamente entrare! Scoprirete una meravigliosa gioia di colori, che si intravede già dalla grande porta a vetri all'ingresso. Una grande sala ottagonale, al cui centro c'è una scultura di Cristo in croce dorato di Karl Hemmeter, e incastonata in una serie di mosaici dipinti nei piccoli quadrati che circondano tutta la chiesa, del blu scuro inconfondibile e sublime creato dalla mano di Chagall. Sedetevi e godetevi questa meraviglia unica, ovunque girerete lo sguardo, ne sarete completamente avvolti e conquistati. 
La chiesa ospita spesso concerti, anche gratuiti. Quando sono stata io c'era un'orchestra che faceva le prove...aperte ai fedeli, al pubblico e ai turisti. Non potrete dunque andare via da Berlino senza aver visto questa meraviglia!






4 commenti:

Lo ha detto...

Berlino non l'ho mai vista e so che è una bella mancanza. amo viaggiare e mi piace trovare consigli di viaggi alternativi alle agenzie viaggio....proposti di viaggi veri e vissuti :)

Valentina ha detto...

Berlino è una città bellissima, un pezzo di storia che deve essere vissuta. E poi è giovane, dinamica, aperta, e pienissima di gente interessante. Te la consiglio!!

Letiziando ha detto...

A Berlino ci sono stata ben due volte e mi è piaciuta veramente molto.

Volevo inoltre comunicarti che mi sono spostata (non posterò più su genigenitori), ma solo su questo nuovo link: diariodicucina.blogspot.com spero proprio di ritrovarti presto nella mia nuova "cucina" ^_^

Baci e buona giornata

Anonimo ha detto...

Questo è stato davvero interessante. Ho amato la lettura

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