Marradi - FIRENZE


Sono stata a Marradi l'anno scorso. E' un paesino piccolissimo, tra le colline, diciamo che ha due strade, ma si erge in una delle zone più belle dell'Appennino Tosco-Romagnolo. Si trova infatti sul confine, è la prima provincia di Firenze. A Marradi sono andata perchè adoro Campana. Possibile che sulle altre opinioni non si parli di lui? E' la principale attrazione dl paese! Il paese non ha nulla in sè, una piazzetta, un piccolo ponte con dei viottoli..piccoli negozi..un piccolo parco, il Teatro. La gente ci è sembrata anche un pò diffidente per la verità, ho chiesto dov'era la casa di Campana e mi hanno detto : "guardi che la casa è chiusa"..pure scocciati un pò..a me sinceramente interessava conoscere il luogo tanto amato da questo poeta FAVOLOSO, il luogo che, dopo l'esilio in Sud America per 3 anni, l'ha portato a ritornare per il troppo amore. E a ritrovare le solite tragedie che hanno sempre fatto parte della sua vita. Dopo una piccola passeggiata, subito dopo il Teatro sulla destra, c'è un piccolo parco, continuando per quella via si arriva alla casa, che sorge lungo la strada. La casa ha un portone molto grande di legno scuro..e mi ha lasciato un'emozione unica. Una porta direte voi? Sì! Perchè chissà quante volte è passato lui di là, quante volte ha lasciato le sue lacrime versate di incomprensione famigliare e paesana! Eppure è stato proprio questo paese la sua tragedia, la sua sconfitta. Egli infatti aveva una madre molto religiosa e un pò paranoica, dal quale si discostava poichè si sentiva semplicemente diverso..la madre non lo sopportava e andava a dire in giro in paese che era pazzo, solamente perchè lei gli riempiva di santini tutta la stanza e lui non ne poteva più..lo chiamava infatti "Anticristo" . Povero Dino,alla fine tutti hanno iniziato a pensare che fosse pazzo, poichè da ragazzo si incamminava per le valli e stava sotto gli alberi a scrivere poesie ed impressioni, e non studiava nulla..solo quello che pensava gli servisse davvero (la letteratura! ). I suoi genitori lo hanno infatti costretto a iscriversi a chimica..cosa c'entrava la chimica con lui non si sa..dopo le bocciature questo carattere ribelle venne visitato da psichiatri e da lì iniziò la sua odissea da un manicomio all'altro. Riuscì a fuggire in Sud America grazie al padre e tornò..si tornò( nonostante sapesse benissimo che sarebbe stato arrestato..) perchè,anche se non sopportava la gente del suo paese, era innamorato delle splendide colline di Marradi. Mi sono dilungata nella descrizione della sua vita, per arrivare proprio a questo..la profondità di quei luoghi si legge e si capisce benissimo dai suoi scritti..la pace e il silenzio esistono ancora, il dialogo coi boschi, che insegnano a volte più degli uomini..il contatto con la terra, questa terra cattiva e ricchissima..della quale non ci si può che innamorare. Ho trovato pienezza e desiderio, bellezza e profondità..nascoste da quattro case che sorgono su un piccolo colle. Vale la pena passarci ,credetemi, se amate Campana..altrimenti lo troverete un paesino un pò così, piccolo senza nulla, e comprerete una confezione di marmellata di marroni ( i fantastici marroni di Marradi...mah!! nella pasticceria che si trova in piazza..10 euro e non sono davvero nulla di che ) e ve la spalmerete sul pane e poi direte..vabbè Marradi..cosa mi ha lasciato? E' un paese RICOLMO DI POESIA,PERCHE' LA POESIA STA NELL'ARIA, E RICOLMA LA VITA. Respirate l'aria i Marradi, fa bene all'anima!

PS nella tabaccheria che si trova tra due strade arrivando in paese, ci sono delle belle cartoline panoramiche.

0 commenti:

Posta un commento

Nota