Festa di Radio Onda d'Urto - BRESCIA

Sono stata l'anno scorso a questa festa, immersa nella campagna bresciana. Devo dire che ero con due amici, e meno male! All'ingresso infatti la quantità di extracomunitari era enorme, e d'estate, quando le ragazze sono un pò svestite, non è sempre piacevole.
Una volta passata la zona che io chiamo "rossa" , c'è tutt'altra atmosfera, molto più "di casa".

Arrivare in questa zona non è semplice, non è collegata dai mezzi e bisogna necessariamente prendere la macchina. Inoltre il posto per il parcheggio non è il massimo, noi abbiamo fatto un sacco di fila e alla fine abbiamo parcheggiato piuttosto lontano.
L'ingresso è gratuito, e all'inizio c'è una zona con un'ampia piazza quasi del tutto vuota (se non per gli extracomunitari), che bisogna attraversare del tutto prima di accedere alla festa. Quindi consiglio alle ragazze di non andare da sole, ma di farsi accompagnare, in quanto, nonostante la gente sia anche piuttosto gentile, c'è la tendenza al "rimorchio" spicciolo.
Una volta arrivati all'area di accesso che dà alle bancarelle e agli stand, tutto torna (quasi) alla normalità, mi sono sentita più sciolta e tranquilla.
All'ingresso si è circondati da bancarelle che vendono magliette e molti oggetti entnici, dai vestiti ai maglioni, borse, cappelli, bracciali, scarpe, collane e anche oggetti intagliati in legno. Noi abbiamo comprato due piccoli bonghi, pagati in realtà una follia, visto la loro qualità, ma tralascio ;)
Ci siamo anche fatti catturare da una di quelle copri lampade di stoffa da appendere alle lampadine "itineranti" (cioè quelle col filo!), ce n'erano di tutti i tipi, e ne abbiamo comprata una anche di quelle. Altra fregatura, dopo averla sistemata si è praticamente scolorita alla sola luce della lampadina!
Più in là c'erano diversi stand, tra cui quelli dove si poteva mangiare, e non vi dico che profumini! Infatti potrete trovare un pò di tutto, dalla pizza, alla carne, salsiccia, patatine fritte, kebab, ma anche prodotti tipici locali..ma c'era un sacco di gente, sicuramente c'è da aspettare.
In un'altro tendone creato per l'occasione e completamente insonorizzato si tengono i concerti. Quella sera non ce n'erano, ma ci sono diversi artisti che si esibiscono, e ovviamente tutti sul genere un pò "alternativo".
La bancarella dei libri è davvero bellissima! Presenta libri non solo politici (ovviamente si sinistra), ma anche romanzi, libri sociologici, di storia, di filosofia, biografie, libri illustrati per bambini..insomma una gran varietà, ma sono tutti selezionati accuratamente. Infatti ce n'erano davvero pochi che potrei ritrovare nelle comuni librerie.
I prezzi però erano altini!
Oltre a tutto ciò, vi sono ogni anno in programma dibattiti culturali, proiezioni cinematografiche inter-razziali, e rappresentazioni teatrali sempre a tema.
Non lo consiglio ai bambini sinceramente, anche se ce n'erano presenti un pò. La gente che frequenta questa festa è molto alternativa, di chiaro partito politico e anche un pò sballata! Devo dire che comunque mi sono divertita! Sarà che era un posto nuovo, sarà che c'era un'atmosfera "diversa" ma molto "casalinga"..tutti erano in effetti gentilissimi, a ricordare che in quel luogo si teneva una vera e propria festa!

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