Dentro la città c'è casa mia
Ogni giorno sembra un'avventura.
Che noia fare sempre le stesse cose!
Viaggio con i crackers in macchina, me li ritrovo anche dentro i buchi dei pantaloni.
Ma dimentico di controllare nel baule, come se fosse la cosa più importante a cui ho da pensare.
La ragazza della porta accanto dimentica le sue chiavi e in molti fanno battute. Ma che vi hanno fatto, Dio Santo, ste chiavi?
Tu lo sai che sarai amato il giorno in cui potrai mostrare la tua debolezza, senza che l'altro se ne serva per affermare la sua forza?
Ma com'è bello vivere, vivere e cominciare, sempre, ad ogni istante.
D'altronde niente è più inabitabile di un posto dove siamo stati felici.
Hai mai pensato di andare via e non tornare mai più?
L'ho fatto tante volte. Scappare e far perdere ogni traccia, andare via lontano, e ricominciare a vivere, vivere una vita nuova, solo tua, vivere davvero.
Sono qui, mettiti le mie scarpe, percorri il mio cammino, vivi i miei dolori, i miei dubbi, le mie certezze. Cadi dove sono caduta e sorridi dei miei sbagli, rialzati come ho fatto io.
La mia storia è solo mia. Non giudicare. Non farlo.
Ma ricordati: cela i tuoi occhi se non vuoi che scopra i tuoi segreti.
Come possiamo intenderci se nelle parole che io dico metto il senso e il valore delle cose come sono dentro di me. Mentre chi le ascolta, inevitabilmente, le assume col senso e col valore che hanno per sè, del mondo che egli ha dentro?
Crediamo di intenderci ma non ci intendiamo mai.
Orvero?
E' così bella l'attesa di un giorno che sarà memorabile per sempre.
Dentro la città. C'è casa mia.
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